Innovazione e tecnologia made in Sassari: la risposta è vincente

La piattaforma Movicon.NExT per l’impianto Svimisa di estrazione argille

Intanto Matica diventa Solution Provider della software house Progea

Case History

SvimisaS.p.A. è una società mineraria che sin dal 1958 opera in Sardegna nell’estrazione, produzione e commercializzazione di materie prime destinate all’industria della ceramica e del refrattario. Attualmente concentra la sua attività su due giacimenti: la miniera Funtana Piroidi Escalaplano (CA) e la miniera Molino Falzudi Ardara (SS). Grazie alle due importanti Concessioni Minerarie, autorizzate sino al 2028, Svimisa estrae e commercializza argille, sabbie feldspatiche e bentonite. Svimisa estrae e movimenta le suddette materie prime attraverso macchine operatrici di ultima generazione, perseguendo l’aggiornamento costante nella formazione del personale e investendo in modernizzazione ed efficienza degli impianti mineralurgici e nelle infrastrutture operative dei cantieri. Tutto il materiale prodotto viene poi trasportato presso le varie destinazioni.

La risposta all’esigenza: Matica S.r.L.

Matica S.r.L., da sempre sinonimo di tecnologia applicata agli impianti, è società operante da oltre 15 anni nel settore dell’integrazione di sistemi e dello sviluppo applicazioni. L’azienda sassarese opera con diverse divisioni operative: Ingegneria, Strumentazione, Impianti e Conduzione. Le competenze acquisite – applicate a macchine operatrici come stacker reclaimer, unloader e cable reels ed agli impianti di processo passando per linee di produzione con e senza la presenza di robot antropomorfi – consentono di progettare e realizzare soluzioni uniche come nel caso specifico. Il know-how maturato in ambito industriale garantisce la scelta di soluzioni ottimali in ambito impiantistico, e proprio per questo la fase progettuale del progetto, da sviluppare fra analisi preliminare e di fattibilità e valutazione delle possibili soluzioni in termini di costi e benefici, consente infine l’emissione degli elaborati di progetto.

La sostituzione del vecchio SCADA

L’impianto di estrazione e produzione argille di Svimisa era gestito da una piattaforma Scadasviluppata in visual C e di difficile modifica perchè obsoleto. Proprio per questo in fase di revamping (ristrutturazione) dell’impianto si è scelto di utilizzare uno Scada di tipo commerciale, nello specifico la piattaforma proposta da Progea Movicon.NExT. L’applicativo con rispettiva licenza di utilizzo è stato installato su una macchina virtuale, in modo da consentire la migrazione dello Scada presente senza subire ritardi o tempi di fermo nella produzione. La scelta si è rivelata vincente: Svimisaha continuato a produrre mentre i tecnici Matica procedevano a installazione e verifica del funzionamento della piattaforma. Start del progetto nell’aprile 2018, stop ai lavori nell’ottobre 2018. Importante sottolineare che grazie alla flessibilità dell’interfaccia grafica, è stato possibile replicare le funzionalità associate sia al tasto destro che a quello sinistro del mouse: in questo modo gli operatori non hanno dovuto cambiare il metodo di lavoro appreso nel corso degli anni. «La pianificazione della sostituzione di una macchina presente in impianto di differente concezione ha comportato la necessità di allineare il sistema di automazione– spiega Fabio Fraternale direttore tecnico Matica -.Questo ha evidenziato la rigidità del sistema installato, comportando notevole impegno e tempo anche in fase di piccole modifiche. Proprio per poter sfruttare i tipici vantaggi, flessibilità in primis, di un sistema di automazione è stato scelto di migrare la piattaforma su Movicon.NExT».

Movicon.NExT

la soluzione flessibile e modulare per qualsiasi tipo di

applicazione

Perché Movicon.NExT? Diversi gli obiettivi prefissati ora raggiunti: lo Scada è facilmente implementabile, capace di seguire le evoluzioni dell’impianto in maniera dinamica; non c’è necessità di avere fermate in fase di migrazione e comunque c’è sempre la possibilità di tornare sul sistema originale; esiste la possibilità di prevedere postazioni remote, incrementabili all’occorrenza; la piattaforma è facilmente espandibile, tanto che lo scorso ottobre è stata potenziata la licenza; Movicon.NExT consente di avere un contatto diretto con il produttore della piattaforma in caso di necessità.

Approfondimento tecnico: l’architettura del sistema

L’impianto Svimisa, suddiviso in sezioni, prepara l’acqua prelevata da diverse sorgenti in funzione delle richieste e costi. L’acqua, attraverso un sistema di chiarificatori, viene utilizzata nelle presse per i fanghi estratti e nell’impianto di vagliatura e trasformazione che, attraverso alcuni vagli e altri macchinari dedicati, trasforma gli inerti prelevati dalla cava nel prodotto finale. Lo Scada Movicon.NExT, attraverso una rete ethernet, comunica con una cpu Omron equipaggiata con schede di ingresso e di uscita. Sono inoltre presenti, in posizioni distanti dalla cpu, due ulteriori nodi remoti distanti tra loro e interconnessi con rete Profibus.«L’architettura di Movicon.NExTè stata particolarmente apprezzata per un funzionamento che riesce a coniugare l’affidabilità con il basso utilizzo di risorse della macchina. Questo ha permesso l’installazione della suddetta architettura su una macchina virtuale che utilizza come macchina host la stessa in cui risiede lo scada sostituito. Il funzionamento è fluido anche durante le sessioni di connessione del client. Il servizio di assistenza di Progea è stato impeccabile, supportando tempestivamente gli sviluppatori durante le fasi di realizzazione: per chi sviluppa e vantaggio notevole avere un’assistenza sempre pronta ad ascoltare il cliente».